MENU

T2.3 Recupero e Valorizzazione dei saperi tradizionali

Giovanna Del Gobbo, Giulia Biagi, Francesco De Maria, Luca Grisolini

Il Tematismo T2.3 si concentra sul ruolo del paesaggio culturale quale risorsa dinamica da salvaguardare e su cui investire, non solo per il suo valore intrinseco o per i servizi ecosistemici culturali che offre al benessere comunitario, ma anche per la sua capacità di attrarre nuovi abitanti e turisti.

Le Strategie proposte promuovono la conservazione dei saperi tradizionali in una prospettiva dinamica che ne favorisca la trasformazione e l’attualizzazione, al fine di mantenere questo componente essenziale del paesaggio culturale vivo e significativo per la comunità e il suo sviluppo.

Quando si parla di saperi tradizionali non ci si riferisce solo alle cosiddette “tradizioni popolari”, ma anche ai saperi relativi alle tipicità della produzione territoriale, in quanto risorse che consentono di valorizzare le specificità del paesaggio culturale.

La conoscenza, il recupero e la valorizzazione dei saperi tradizionali sono questioni cruciali per la rigenerazione sostenibile delle aree interne, come evidenziato sia dalle politiche europee che nazionali. In particolare, la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) (Barca, Lucatelli & Casavola, 2014) sottolinea l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale e le conoscenze locali come leva per lo sviluppo socioeconomico dei territori marginali.

La produzione di beni e servizi fondati sulla cultura costituisce un fattore identitario per molte aree interne, dove questi beni sono espressione di una tradizione culturale radicata nella storia e rappresentano elementi vivi e in trasformazione, in grado, talvolta, di misurarsi con l’evoluzione della domanda e dei mercati e di generare ricchezza. Le attività culturali che pongono al centro i saperi tradizionali, le festività, i luoghi, i prodotti tipici favoriscono il rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità e garantiscono la salvaguardia del patrimonio immateriale, oltre a costituire una leva fondamentale per lo sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità, come attrattori.

Per immaginare una nuova politica in grado di innescare meccanismi virtuosi, è necessario lavorare contemporaneamente sui temi dell’integrazione, della conservazione e dell’innovazione dei saperi locali. Un ruolo centrale è attribuito alle istituzioni di educazione, istruzione e formazione, considerati come contesti strategici per promuovere l’innovazione e per sviluppare le competenze locali, anche in funzione delle esigenze di un mercato del lavoro in costante trasformazione.

In Casentino a fronte di una evidente attrattività verso l’esterno, il paesaggio culturale del Casentino rischia di non essere pienamente valorizzato da parte della comunità locale. La percezione cambia anche su base generazionale: le generazioni più adulte, over 55, tendono a considerarlo parte integrante della propria identità, anche quando non ne percepiscono pienamente il potenziale attrattivo ed economico; i più giovani sembrano mostrare un minore legame con le tradizioni locali (Del Gobbo & De Maria, 2024).

Il senso di appartenenza e la capacità di interpretare il valore del patrimonio locale sono peraltro correlate alla cura e alla promozione del patrimonio stesso: senza una piena attribuzione di significati, al paesaggio culturale rischia di non essere attribuito valore, con un conseguente depauperamento che mette a rischio la sua stessa capacità attrattiva.

Le Strategie correlate a questo Tematismo intendono evidenziare la necessaria relazione tra tradizione e innovazione, in una prospettiva dinamica che non cristallizza il patrimonio, ma ne evidenzia il potenziale in termini di reinterpretazione e (ri)significazione del suo valore, nel rispetto dell’unicità che il paesaggio culturale può esprimere solo grazie ad un reale coinvolgimento della comunità locale che lo vive e lo trasforma.

Nella fase di analisi della ricerca REACT, con riferimento a questo Tematismo, sono stati approfonditi i seguenti casi di studio:

  • Ecomuseo del Casentino
  • Esperienze di formazione (professionale) legate a saperi tradizionali
  • FestaSaggia.

La tabella seguente reca l’elenco delle Strategie di intervento e delle Azioni correlate relative al Tematismo T2.3 sviluppate nelle presenti Linee Guida.

 

Ultimo aggiornamento

08.07.2025

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni