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PROTOCOLLO D'INTESA

Il 2 maggio 2023 è stato firmato il PROTOCOLLO D'INTESA tra l’Unione dei Comuni del Casentino e i Dipartimenti dell'Università degli Studi di Firenze coinvolti nella ricerca (DIDA, DISEI, DIEF, FORLILPSI).

Con la presente convenzione le parti si impegnano a collaborare per la realizzazione di attività di ricerca per il progetto “REACT - Rigenerare i Paesaggi Culturali delle Aree Interne in una Prospettiva People Centered”.
Le parti sin da ora concordano che partecipe ranno alla realizzazione congiunta delle attività aventi il seguente o biettivo generale:
Suggerire strategie, metodi e interventi operativi per trasformare i paesaggi culturali delle aree interne in incubatori di idee innovative. La finalità prospettica consiste nel creare le condizioni per rivitalizzare l’economia locale facendo leva sulle risorse naturali, patrimoniali e umane presenti e così arginare lo spopolamento del territorio e acquisire nuovi abitanti.
Inoltre le parti concordano la realizzazione i seguenti obiettivi specifici:
  1. Applicare all’area del Casentino, area interna pilota nell’ambito della SNAI, il paradigma del “paesaggio culturale”, un termine ombrello che include – in una visione unitaria e organica – insediamenti, beni culturali, paesaggi (coltivati e sistemi naturali), pratiche ed esperienze comunitarie;
  2. Saldare le discipline del progetto con quelle della formazione e delle scienze sociali al fine di trattare, in forma integrata e interdisciplinare, problematiche affrontate, in genere, separatamente;
  3. Sviluppare modelli e pratiche del recupero dei paesaggi culturale in aree interne basati sull’integrazione dei necessari investimenti per la salvaguardia/riqualificazione dei beni architettonici e paesaggistici e per realizzazione/recupero di infrastrutture e servizi con l’attivismo delle comunità locali;
  4. Considerare gli abitanti emigrati come una preziosa risorsa sia nella definizione del problema scientifico sia per il contributo di idee e di esperienze che potrebbero offrire ai processi di sviluppo del luogo di origine;
  5. Vedere il turismo (accessibile, culturale ed esperienziale) come un importante asset per la valorizzazione del patrimonio bio-culturale locale (artistico e architettonico, delle produzioni enogastronomiche, dei paesaggi tradizionali, della pratica sportiva, ecc.) e per il miglioramento degli standard di vita degli abitanti residenti;
  6. Individuare modelli di autonomia energetica alla scala territoriale, analizzandoli e relazionandoli alle peculiarità tipiche delle aree interne del sud Europa.

PROTOCOLLO D'INTESA REACT

Ultimo aggiornamento

17.05.2023

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