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La rigenerazione sostenibile del paesaggio culturale come leva di sviluppo comunitario e territoriale nelle aree interne: una Guida Strategica

La ricerca REACT “Rigenerare i paesaggi culturali delle aree interne in una prospettiva people-centered. Borghi storici e territori rurali del Casentino come laboratorio di creatività e innovazione”, da cui trae origine questa Guida Strategica, ha come finalità quella di suggerire strategie, metodi e iniziative replicabili per la rigenerazione materiale, produttiva e comunitaria dei paesaggi culturali delle aree interne italiane. La ricerca si è aggiudicata, nel mese di novembre del 2022, il bando dell’Ateneo fiorentino (D.R. n. 328 del 11/03/2022) “Progetti di ricerca competitivi della durata di 30 mesi nell’ambito delle tematiche del PNR 2021-2027”, finanziato con fondi del Programma Next Generation EU. La ricerca si è sviluppata grazie alla creazione di un gruppo di ricerca interdisciplinare, composto da ricercatori, dottorandi e assegnisti dei quattro Dipartimenti dell’Università di Firenze impegnati nel progetto: Dipartimento di Architettura (DIDA), con la responsabilità del coordinamento generale; Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI); Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF); Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa (DISEI).

Al centro della ricerca REACT è il concetto di “paesaggio culturale” (UNESCO, 1994: 13, 36), che sottolinea l’interazione tra essere umano e ambiente naturale: in un ininterrotto processo co-evolutivo, l’essere umano modella il paesaggio in base alle proprie esigenze sociali, culturali ed economiche, mentre il paesaggio plasma la sua sensibilità, orienta le sue azioni, influenza i suoi processi percettivi, ispira la sua spiritualità. Questa visione richiama l’idea di patrimonio vivente, di habitat, di ecosistema culturale generato da processi ecologici, sociali, culturali in continua evoluzione, e dalle loro interazioni.

La scommessa di molte aree interne, ricche in dotazione di paesaggio culturale, ma sempre più impoverite delle capacità di poterlo mantenere e riprodurre a causa dei noti fenomeni di marginalizzazione e di spopolamento che le caratterizzano, è attivare percorsi virtuosi di generazione di valore intorno alle componenti del paesaggio culturale, mettendo al centro gli attori locali e la loro capacità collettiva di creare valore condiviso, non solo economico, ma anche sociale. “Creare sviluppo sostenibile rigenerando risorse locali attraverso azioni comunitarie” è infatti il motto che ha ispirato la ricerca REACT, sintetizzandone gli obiettivi e le modalità per conseguirli. Obiettivo ultimo è, dunque, creare opportunità di promozione del benessere delle persone e di sviluppo sostenibile, fondato su principi di inclusione sociale e di rivitalizzazione dell’economia locale delle aree interne attraverso percorsi di valorizzazione del patrimonio bioculturale, capaci di remunerare gli attori locali, aumentare le prospettive occupazionali, in particolare dei giovani, e così tentare di arginare lo spopolamento e acquisire nuovi abitanti.

La traduzione operativa in territori specifici di quanto appena esposto richiede la capacità di elaborare una appropriata strategia centrata sullo specifico paesaggio culturale dell’area interna a cui ci si riferisce e sugli attori locali – abitanti, imprese, associazioni, istituzioni – che in essa operano e sulla successiva capacità di implementare questa strategia e renderla autosostenuta e sostenibile.

Occorre considerare attentamente che, nel contesto della rigenerazione territoriale, progettare una strategia significa agire dentro sistemi complessi, dove ogni intervento genera effetti che vanno oltre le intenzioni iniziali. Edgar Morin (2011), con il concetto di “ecologia dell’azione”, ricorda che un’azione, una volta avviata, entra in un ambiente che reagisce, interagisce e retroagisce, trasformando il senso e l’impatto dell’intervento. Questa visione si intreccia con l’intuizione di Giambattista Vico sull’ “eterogenesi dei fini”, secondo cui gli esseri umani perseguono scopi consapevoli, ma le loro azioni producono conseguenze inattese, spesso più profonde e durature di quanto previsto (Vico, 1774). In questo quadro, la progettazione strategica non può limitarsi a definire obiettivi e strumenti: deve includere la capacità di osservare, ascoltare e apprendere lungo il percorso. Serve una postura riflessiva, aperta all’adattamento, capace di riconoscere gli effetti emergenti e di riorientare l’azione in base alle trasformazioni del contesto. Rigenerare un territorio, dunque, non è solo un atto tecnico o amministrativo: è un processo vivo, che coinvolge attori diversi, produce significati nuovi e richiede attenzione continua alle relazioni, alle retroazioni e agli imprevisti. È in questa “ecologia dell’azione” che si gioca la qualità e la sostenibilità delle strategie territoriali.

Ponendosi in questa prospettiva, la ricerca REACT ha assunto il Casentino, una delle sei aree interne della Toscana, come territorio-laboratorio, nel quale implementare un percorso volto alla elaborazione di Linee guida capaci di generare una strategia complessiva per il recupero e la valorizzazione del paesaggio culturale, con l’ambizione di poter generalizzare i principi ispiratori, l’approccio e la metodologia.

Da qui nasce il presente lavoro, pensato appunto come una “Guida Strategica” per chi (comunità e istituzioni locali, ricercatori) voglia avviare percorsi di rigenerazione sostenibile del paesaggio culturale come leva di sviluppo comunitario e territoriale nelle aree interne.

Il testo principale della Guida è articolato in 9 Sezioni ed è corredato da due tipi di supporti, riportati in forma di box. Il primo – “Per approfondire” – è caratterizzato da un fondino giallo; qui sono indicati e linkati testi di approfondimento sui temi trattati. Il secondo – “Risorse e Strumenti” – è caratterizzato da un fondino verde e rimanda, invece, a strumenti operativi o a documenti di tipo esemplificativo. Questi strumenti e documenti sono da intendersi come materiali semilavorati che hanno svolto un ruolo strumentale durante la ricerca REACT e che vengono qui condivisi in quanto di potenziale utilità per chi volesse implementare una strategia di rigenerazione sostenibile del paesaggio culturale.

La presente Guida è uno dei prodotti di REACT, insieme ai seguenti volumi, di volta in volta richiamati al suo interno, di cui si suggerisce la lettura:

Tutti i prodotti di ricerca REACT sono consultabili in maniera integrata sul sito della ricerca <https://www.react-casentino.unifi.it/> e sull’archivio open access Zenodo, all’interno della community REACT Casentino.
Nella ricerca REACT, il complesso del lavoro svolto restituisce un percorso conoscitivo originale e contribuisce a consolidare il posizionamento scientifico e la visibilità della prospettiva metodologica sviluppata dal gruppo di ricerca fiorentino.

Ultimo aggiornamento

03.12.2025

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