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S4_T3.2 Comunicazione e promozione della multifunzionalità del paesaggio fluviale del Casentino

Il paesaggio fluviale del Casentino è un ecosistema estremamente ricco e variegato che offre una vasta gamma di opportunità per lo sviluppo del territorio. L’analisi sul campo ha mostrato, tuttavia, che le sue potenzialità non sono completamente riconosciute, anche a causa di carenze nella comunicazione dei valori ecologici, culturali e socioeconomici che esso esprime.

La Strategia si propone di fronteggiare queste criticità mettendo in luce le molteplici funzioni e benefici che il paesaggio fluviale del Casentino può offrire alle comunità locali mediante una narrazione efficace, capace di mettere in risalto le attrazioni naturali e culturali presenti. I processi di rigenerazione che essa intende attivare dovrebbero conciliare la conservazione ambientale con le opportunità di sviluppo e fruizione sostenibile.

Inoltre, la Strategia mira a sostenere le attività locali che possono beneficiare della valorizzazione del paesaggio fluviale, favorendo un uso integrato e sostenibile del territorio che unisca la conservazione ambientale a pratiche produttive capaci di attrarre visitatori e, al tempo stesso, sostenere l’agricoltura, l’artigianato e il commercio locale.

La sensibilizzazione della popolazione locale e dei visitatori, attraverso strumenti narrativi e attività educative, è essenziale per promuovere una fruizione consapevole del paesaggio fluviale e assume un ruolo centrale nell’implementazione di questa Strategia.

Tra le principali difficoltà nella sua realizzazione vi è la sfida di garantire il coinvolgimento attivo e continuo di tutti gli stakeholder (enti locali, soggetti privati e comunità). La pianificazione delle Azioni deve essere attenta e flessibile per adattarsi ai cambiamenti e alle necessità emergenti. Inoltre, per assicurare la sostenibilità ambientale ed economica delle iniziative promosse è fondamentale mantenere un impegno costante e adottare un approccio gestionale coordinato e partecipativo che coinvolga tutti gli attori nella definizione e implementazione delle Azioni, garantendo così una valorizzazione efficace e di lunga durata.

La promozione di questa Strategia potrebbe essere affidata alla Regione Toscana, al Consorzio di Bonifica, all’Unione dei Comuni (Ambito Turistico; Ecomuseo) e agli istituti scolastici. I soggetti attuatori della Strategia saranno individuati sulla base delle peculiarità delle singole Azioni.

Alla Strategia S4_T3.2 sono sottesi i Principi di rigenerazione REACT indicati in grassetto nell’elenco che segue:

 

 

Azioni relative alla Strategia S4_T3.2

 

A1_S4_T3.2  Realizzazione di attività didattiche sul territorio attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei cittadini

L’Azione mira a sensibilizzare e informare la popolazione e le scuole sul valore storico, ecologico e culturale dei corsi d’acqua del Casentino, con l’obiettivo di promuovere l’educazione ambientale, la conoscenza del patrimonio locale e il rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità. L’obiettivo è coinvolgere attivamente gli studenti e i cittadini attraverso attività didattiche, come laboratori e visite guidate, integrate con progetti di citizen science, ad esempio iniziative di monitoraggio della qualità delle acque o della biodiversità fluviale condotte con il supporto di esperti e guide naturalistiche. Questi progetti permetteranno ai partecipanti di monitorare l’ambiente fluviale e contribuire alla raccolta di dati, promuovendo la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio, materiale e immateriale, legato all’Arno e ai suoi affluenti (A5_S2_T3.2 “Realizzazione di mappe di comunità per la prevenzione del rischio idraulico”).

Collaborando con le scuole e le comunità locali, l’Azione propone di integrare questi temi nei programmi educativi e nella vita comunitaria, attraverso attività sul campo che stimolino il legame diretto degli abitanti con il paesaggio fluviale e la sua storia.

Tra i soggetti attuatori possono menzionarsi: scuole e istituti educativi del territorio, università e enti di ricerca, associazioni culturali ed enti del Terzo Settore, guide ambientali e naturalistiche.

A2_S4_T3.2  Progettazione di un sistema di comunicazione integrato per la valorizzazione del paesaggio fluviale del Casentino

L’Azione, da pensare in sinergia con l’Azione A3_S3_T3.2 “Miglioramento della fruibilità del paesaggio fluviale del Casentino”, mira a costruire una rappresentazione partecipata e accessibile del paesaggio fluviale, fornendo contenuti sulla sua storia, cultura, ambiente e usi, al fine di trasformarlo in un’esperienza coinvolgente di conoscenza e appartenenza.

L’Azione si prefigge di creare un’identità visiva del paesaggio fluviale del Casentino attraverso un sistema di comunicazione che offra – al più ampio spettro di popolazione – una visione unitaria e integrata dei luoghi, delle loro specificità ambientali (vegetazionali, floristiche e faunistiche) e delle vicende che nel corso del tempo hanno modellato il rapporto tra i corsi d’acqua e le comunità locali. Per conseguire il massimo livello di inclusione, il sistema di comunicazione potrebbe beneficiare della realizzazione di mappe di comunità multimediali (A2_S1_T3.1 “Creazione della Mappa interattiva degli itinerari culturali del Casentino”; A3_S3_T3.1 “Elaborazione di mappe di comunità connesse agli itinerari culturali e in grado di riconnettere i territori in processi attivi di appropriazione e valorizzazione del paesaggio culturale”; A5_S2_T3.2 “Realizzazione di mappe di comunità per la prevenzione del rischio idraulico”; A5_S2_T4.1 “Progetto di recupero e valorizzazione dei tracciati storici”).

 

Una delle mappe di comunità elaborate a cura dell’Ecomuseo del Casentino, quella della Vallesanta, è stata restituita con modalità multimediali, integrando le informazioni raccolte con brevi contributi video da parte degli stessi abitanti.

 

Per l’attuazione di questa Azione potrebbero ipotizzarsi i seguenti soggetti: università e enti di ricerca, esperti in comunicazione e grafici, sviluppatori ICT e specialisti in tecnologie digitali, paesaggisti, associazioni culturali e storiche, guide ambientali e naturalistiche.

A3_S4_T3.2  Promozione di forme di espressione artistica in grado di valorizzare il paesaggio fluviale del Casentino

L’Azione si propone di utilizzare l’arte come strumento per esplorare, interpretare e valorizzare il paesaggio fluviale del Casentino, offrendo nuovi punti di vista sui valori connessi a questo ambiente naturale (A2_S4_T4.1 “Attualizzazione e miglioramento degli spazi di relazione attraverso l’arte”).

L’obiettivo principale è incentivare la creazione di opere artistiche e percorsi di land art che riflettano le caratteristiche culturali e ambientali del paesaggio fluviale. Questo approccio mira a stimolare una nuova comprensione e apprezzamento del fiume e del suo contesto, coinvolgendo sia la comunità locale che i visitatori. Le opere e performance artistiche, non solo serviranno a valorizzare il paesaggio, ma anche a sensibilizzare il pubblico sui temi legati alla cultura fluviale e alla sua importanza ambientale.

Inoltre, l’Azione contempla l’inclusione di forme artistiche differenti, come il teatro e la musica, per arricchire l’esperienza e l’interpretazione del paesaggio fluviale. Spettacoli teatrali ispirati ai miti e alle storie locali, performance musicali che utilizzano elementi naturali del fiume, e altre forme di espressione artistica saranno utilizzati per creare eventi culturali che celebrano e riflettono il legame tra l’uomo e il fiume. Questi eventi non solo amplificano la visibilità del patrimonio fluviale, ma creano anche occasioni di incontro e partecipazione per la comunità, rafforzando il senso di appartenenza e stimolando il coinvolgimento attivo nella cura del territorio.

In sintesi, l’Azione si propone di integrare diversi mezzi espressivi per favorire una connessione più profonda tra il pubblico e il paesaggio fluviale del Casentino, promuovendo una riflessione artistica e culturale che arricchisce la comprensione e l’apprezzamento di questo prezioso ambiente naturale.

I soggetti attuatori di questa Azione potrebbero identificarsi in artisti e artigiani locali, associazioni culturali e artistiche, compagnie teatrali e musicisti, scuole e istituti di formazione artistica, paesaggisti.

A4_S4_T3.2  Promozione di attività sportive per la fruizione pubblica ed esperienziale del sistema fluviale del Casentino

L’Azione si propone di sviluppare e promuovere le attività sportive acquatiche lungo i corsi d’acqua del Casentino. L’obiettivo principale è migliorare l’uso pubblico delle risorse idriche locali, offrendo opportunità per praticare sport come canoa, kayak, rafting, stand-up paddle (SUP) e pesca sportiva.

Attraverso questa Azione, si intende non solo promuovere la pratica degli sport acquatici, ma anche creare esperienze partecipative, coinvolgenti e immersive che favoriscano la conoscenza e il contatto diretto con l’ambiente fluviale, rafforzando il legame tra le comunità locali, i visitatori e l’ambiente naturale circostante.

L’implementazione di iniziative sportive lungo i fiumi e gli specchi d’acqua del Casentino contribuirà a valorizzare il paesaggio fluviale, migliorandone la fruibilità e l’accessibilità per attività ricreative e di svago, nel rispetto della tutela ambientale.

Per promuovere le attività sportive acquatiche in modo sostenibile ed efficace è fondamentale individuare le aree più idonee attraverso uno studio del territorio, garantendo la tutela della qualità ecologica e della biodiversità degli ecosistemi fluviali. Sarà necessario realizzare infrastrutture adeguate, come pontili, percorsi di accesso e punti di noleggio attrezzature, oltre a definire un regolamento che disciplini la fruizione in modo responsabile (A2_S3_T3.2 “Realizzazione di blue greenways nel rispetto dei valori ecosistemici dell’ambiente fluviale”).

Il coinvolgimento di operatori locali e associazioni sportive permetterà di organizzare eventi, corsi e attività guidate, incentivando la partecipazione e favorendo un legame attivo e consapevole con il territorio. L’integrazione con altre forme di turismo lento, come il cicloturismo e il trekking, arricchirà l’offerta turistica complessiva. Infine, strumenti digitali e sistemi di monitoraggio aiuteranno a gestire l’affluenza e a garantire un equilibrio tra fruizione e conservazione. In questo modo, il sistema fluviale del Casentino potrà diventare un punto di riferimento per il turismo sportivo sostenibile, valorizzando il paesaggio e offrendo esperienze immersive a residenti e visitatori.

I soggetti attuatori di questa Azione potrebbero identificarsi in associazioni, federazioni sportive e enti di promozione sportiva, scuole e istituti di formazione sportiva, operatori turistici e guide ambientali, artigiani e imprese di attrezzature sportive, paesaggisti ed esperti in infrastrutture sostenibili, enti del Terzo Settore, esperti in comunicazione e marketing territoriale, Comuni e enti locali e altri attori attivi nel campo dell’ambiente, dello sport e della valorizzazione territoriale.

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Ultimo aggiornamento

07.11.2025

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