Nel progetto “Play-ACT”, promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, la selezione di giovani artisti è avvenuta mediante una call internazionale di residenza d’artista. Questo processo consente di attirare creativi da tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di lavorare a stretto contatto con le comunità locali e di trasformare spazi pubblici attraverso installazioni artistiche temporanee o permanenti. L’esperienza ha dimostrato come l’arte contemporanea, soprattutto mediante sperimentazioni di linguaggi espressivi di giovani artisti, possa innescare processi di rigenerazione urbana, migliorando la qualità degli spazi pubblici e rafforzando l’identità culturale dei luoghi (Fabbricatti, 2023).